La biblioteca pubblica più antica di Francia, il cui nucleo centrale
è rappresentato dalla biblioteca personale del cardinale Mazzarino. Venne
aperta al pubblico nel 1643; dispersa nel periodo della Fronda, fu ricostituita
e nel corso dei secoli ampliata. Dal 1923 al 1945 fece parte della Riunione
delle biblioteche nazionali, per essere poi aggregata alla Biblioteca
dell'Istituto di Francia. Si tratta di una biblioteca molto ricca che ospita,
oltre ai volumi a stampa, migliaia di incunaboli e manoscritti e una ricca
sezione di periodici.